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88 articles, 79 comments, 21 members,
2,094 total visits, 0 monthly visitsThe newest member is stefanodgs Most users ever online was 10 on 25/11/2010, 10:13 |
| | | | In attesa del rientro del capitano Arci, le attività agonistiche sono momentaneamente sospese. |
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| | | Dopo oltre due mesi di inattività riprende la partitella del giovedì ed è subito grande festa per i sostenitori del trio delle meraviglie Arci-Simonetta-Pellicori che annientano i loro avversari e deliziano la platea con un gioco spumeggiante. Perchè calcio 'champagne', semplice, perchè si è assistiti ad un calcio spumeggiante che, ingerito in elevati dosi, ubriaca l'avversario, ed è quello che è successo ieri al campo del 'Real Cosenza'. I tre 'fenomeni' sono stati aiutati dalle prestazioni maiuscole dell'onnipresente Gazzaruso e dal rigenerato Greco autori di una tripletta a testa. Contro, una squadra poco ordinata e senza stimoli, nonostante la presenza dello straniero Nunziata e la superiorità numerica per circa 15 minuti. Finisce 11-5 per gli orange guidati dalle tre stelle una partita a senso unico che ha vissuto solo di qualche sussulto da parte dei gialli nelle persone di Franco e Di Chiara. Di seguito le formazioni:
ORANGE:
Arci (10)-Greco(7)-Simonetta(10)-Pellicori(10)-Gazzaruso(9)
GIALLI:
Montaldista (6) -Di Chiara (6) -Franco (6)-Nunziata (6) - Vigna (6) -Tunno (6)
CRONACA: ore 18.00 del 4.10.2013 fischio d'inizio, si parte. Partita equilibrata per circa cinque minuti, poi gli orange spezzano l'equilibrio con un tap-in sotto rete di Gazzaruso che sfrutta un ottimo assist di Pellicori. Dopo qualche minuto Montaldista accusa un dolore alla caviglia e si posiziona in porta, partita conclusa per il fantasista in maglia gialla ed automaticamente si spegne il gioco della sua squadra. Subito dopo si scatena Simonetta che con delle folate sulla fascia sinistra lascia di sasso i suoi avversari e dispensa palloni per tutti, ad usufruirne sono nell'ordine Gazzaruso, Greco e Pellicori che fissano il risultato sul 4 a 0. I gialli? Annientati, annichiliti, incapaci di reagire. Arci inizia il suo show e permette a Greco di segnare la seconda rete, si arriva al 6 a 0, ed ecco finalmente una reazione di Franco e Di Chiara che portano i gialli sul 6 a 2. Anche Vigna oggi risulta sotto tono e gli orange ristabiliscono le distanze, 8 a 2, 10 a 3, poi arriva Tunno e si spera in una ripresa che avviene solo in parte. Gli orange con un uomo in meno ergono una Maginot davanti la porta che permette di mantenere sempre la distanza di sicurezza, la gara finisce 11 a 5 per gli orange, oggi veramente insuperabili. Per i gialli una pagella basata su un 6 politico, sappiamo tutti che possono dare tanto ma ieri erano veramente fuori fase. |
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| | | Purtroppo dal cilindro magico del mago Simonetta non esce fuori il simpatico coniglio ma un grosso tapiro d'oro. Capitan Pellicori, coadiuvato dall'inesauribile Arci, mescola bene le carte in tavola ed il mago Simonetta perde la bussola. La partita è stata piacevole, con sprazzi di bel gioco e spunti d'alta scuola. Il mago rinuncia alle prestazioni di Pellicori e Greco, ritenuti non adatti al suo modulo e punta tutto su Montaldista e Vigna, a parer suo più eclettici e mobili, ed è proprio questo l'errore tattico della serata. Pellicori si conferma un baluardo insuperabile e Greco riscatta l'opaca prestazione della scorsa settimana, inoltre Arci (ah dimenticavo 10 e lode, solo il suo esterno destro vale il prezzo del biglietto) gioca a tutto campo senza sbagliare una giocata, Gazzaruso in giornata di grazia sotto porta non sbaglia un colpo e Francesco svaria dalla propria porta a quella avversaria senza un attimo di sosta. Dal canto loro gli orange guidati dal mago non demordono, Di Chiara è un furetto imprendibile, Tunno gioca da pivot e regala goal da cineteca, Vigna è super mobile e scambia con facilità nello stretto, Montaldista corre senza fermarsi un secondo, para, tira, marca, rientra, riparte, praticamente è una scheggia impazzita, lo stesso mago si destreggia con esperienza e sagacia tecnica in mezzo al campo. Dopo un'ora di gioco, il duo Pellicori - Arci si trova sul + 6 con reti a ripetizione di Gazzaruso e Francesco, inoltre Pelicori ed Arci in mezzo al campo fanno il bello ed il cattivo tempo. L'incontro non ha storia, troppo ben disposti i ragazzi di Pellicori e troppo disordinati quelli del mago Simonetta, alle 19.10 dopo 70 minuti di gioco e con i raggi lunari che iniziano a rendere buia l'atmosfera circostante il campo di calcetto, echeggia nell'aire l'errore del mago. Dopo l'ottima prestazione della scorsa settimana (di cui non abbiamo l'articolo causa un improvviso sciopero della testata giornalistica) nessuno si sarebbe aspettato un risultato del genere, tanto meno il mago che ai nostri microfoni commenta: "volevo fare i complimenti agli avversari, io sono uno sportivo al contrario di altri (leggasi Pellicori  ), ammetto il mio errore, Pellicori doveva giocare con me, ma ho peccato di presunzione, comunque la prossima gara sarà un'altra storia, inizierò a lavorarci da subito". Il mago è una persona corretta e precisa, infatti si è messo a studiare la nuova tattica e mentre uscivamo dal campo dagli spogliatoi si sentiva: "occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio............", che dire questo mago è uno stacanovista..........w il mago. |
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| | | Un capitano, c'è solo un capitano...... con questo coro i tifosi del team guidato da Simonetta lasciano lo stadio sazi di goal e giocate di classe. La partita finisce con un +6 per i ragazzini terribili del capitano che, coadiuvato dall'under Mazza, riesce a gestire al meglio tutte le manovre, offensive e difensive. Diciamolo subito, nel vedere oggi giocare il duo Greco-Simonetta c'era da spellarsi le mani, il primo realizza una quaterna, il secondo conquista il 'pallone d'oro' della serata come miglior assist-man. Dal canto suo il team di Pellicori vende cara la pelle e con un Arci mai domo ci prova fino alla fine a rimettere le cose in pari, ma Vigna spezza tutti i sogni di gloria con realizzazioni di alta scuola brasiliana. Superba l'ultima segnatura, un goal di testa con uno stacco di pochi centimetri dal suolo (i maligni dicono che ha segnato col gomito, ma le prove tv sono a favore del giocoliere apriglianese). La palma della migliore segnatura và senza alcun dubbio a Pellicori che con un tiro calibrato da oltre 30 metri sorprende l'incolpevole Greco, intento in una piacevolissima chiacchierata con l'under Mazza. Simonetta oggi aveva molte frecce al proprio arco, oltre a Greco, Vigna e Mazza (el tractor), poteva disporre di un Di Chiara tutto fare, preciso in difesa, astuto a centrocampo ed implacabile sotto porta. Mister Pellicori schierava una formazione ampiamente rimaneggiata, Tunno febbricitante, Francesco troppo giovane ed inesperto, Arci caparbio ma poco lucido sotto porta. A questo aggiungiamo l'assenza di Pino, ed il gioco è fatto. A fine gara musi lunghi negli sposgliatoi di mister Pellicori ed urla di giubilo in quelli di mister Simonetta, ed è proprio il capitano a rilasciare l'intervista finale ai nostri microfoni, 'ringrazio i miei ragazzi, ed ora tutti sintonizzati su Rai3', rimaniamo di stucco e chiediamo perchè su Rai3, e Simonetta con molta calma 'aspettiamo notizie di Pellicori a chi l'ha visto'. Con questa battuta condita da una grassa risata di Simonetta si chiude una giornata per certi versi storica. Alla prossima, campioni.
Edited by greco71 - 8/3/2013, 04:37 |
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| | | Questa volta l'articolo non verte sulle qualità balistiche dei nostri calciatori nè sulle capacità tecnico-fisiche, ma sulla caparbietà, ed è proprio questa dote che trasforma degli uomini normali in uomini di successo.
Nonostante l'età, le assenze continue, i vari problemi, la partitella del giovedì oramai è divenuta un rito fondamentale per ritemprare il fisico e lo spirito. Si è in otto e si inizia a giocare, si è in nove e si continua a giocare con portieri volanti, chi è ultimo prende la palla e si riparte con la voglia e lo spirito dei quindicenni degli anni '80 che giocavano ovunque e non avevano nessuna remora a tuffarsi sotto una vecchia 127 a prendere il super santos incastrato sotto la marmitta. Impresa entrare ed impresa uscire da sotto la 127, sopratutto quando gli unici jeans buoni che servivano per la scuola l'indomani venivano immancabilmente macchiati di olio, e si continuava a giocare con la stessa voglia di prima e la stessa grinta, ma con la consapevolezza che a casa le botte erano assicurate. Le partite iniziavano alle 14.00 e finivano alle 20.00, ora l'orario è ridotto ma la voglia di tirare un calcio al pallone rimane immutata. Adesso ci si ritrova con molti capelli in meno e con parecchi chili in più ma il contesto non è variato, in otto, in nove o in dieci, l'importante è continuare con gli amici di sempre a rincorrere questo ambitissimo pallone. Se chi beve birra campa cento anni, lasciatemelo dire: chi gioca a calcetto non invecchia mai. |
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| | | Si conclude la stagione calcistica di AlmavivA e come ogni anno bisogna assegnare il pallone d'oro. E' inutile dire che nonostante la concorrenza agguerrita Arci ha sbaragliato tutti i contendenti, ecco i primi cinque:
1. Arci 128/130 punti
2. Ronaldo 110/130 punti
3. Pellicori 105/130 punti
4. Balotelli 103/130 punti
5. Simonetta 100/130 punti.
La stagione è stata esaltante, ricca di soddisfazione per molti giocatori ritrovati, e di match avvincenti giocati sotto il sole e sotto la neve. Lo scenario è quello dei campi del Real Cosenza, ma ogni partita ha una storia a se, ogni partita rappresenta un pezzo di storia e cultura calcistica propria del territorio cosentino. Riavvolgendo la pellicola si intravedono le miriade di giocate di Arci, la grinta di Castiello, i lanci di Pellicori, lo sprint di Di Chiara, i colpi di tacco di Vigna, l'ecletticità di Mandolito, la sapienza tecnica di Simonetta, le sgroppate di Brunetti, i tackle di Bilotta, le parate di Malara, gli interventi di Malito, gli sprint di Gazzaruso, i goal di Madeo, le folate di Montaldista e gli articoli di Greco. Mi scuso se ho saltato qualcuno, ma la stanchezza fa brutti scherzi, sono le 00.40.
Ci rivediamo a settembre con la speranza di essere più numerosi e poter finalmente giocare un 8 contro 8, le condizioni ci sono tutti, la simpatia e gli sfottò non mancano e sopratutto non mancano le giocate di super Arci meglio conosciuto come il 'faro del Tirreno'.
L'importanza della partitella del giovedì è unica, solo in quei 60 minuti puoi toglierti di dosso lo stress e le preoccupazioni del lavoro, per sprigionare tutta l'energia, la grinta e la rabbia che hai dentro, ma sopratutto puoi scherzare con i colleghi che solo in queste circostanze riesci a conoscere a fondo.
Parafrasando il mito di Totò in cui parlava della 'Livella' in una situazione più seria e dolorosa, noi possiamo adattarla alla partita di calcio dove solo in quei sessanta minuti ci sono amici e tutti con lo stesso livello 'calciatore', non esistono superiori o capi, su quel manto erboso siamo tutti uguali ed è proprio questo che ci rende unici ed inimitabili, ed è proprio questo che rafforza l'amicizia e la stima tra di noi.
Rimanendo in tema 'Livella', lasciatemi firmare questo articolo di fine anno come, Esposito Gennaro netturbino.
Buone vacanze AMICI. |
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| | | | E' inutile, giocatori di questa 'portata' nascono ogni 100 anni e noi calabresi abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo e di giocarci insieme. Goal, assist, finte su Greco che gli valgono ancora bonus e giocate sopraffine, e come ciliegina sulla torta l'uno-due finale che regala agli orange una 'sudatissima' vittoria. La partita è stata bella ed emozionante, si gioca per venti minuti un 4 contro 4 ed i bad boys del duo Pellicori-Simonetta non tradiscono le attese e prima Greco e poi di Chiara con una doppietta a testa regalano 4 goal da cineteca. Ma non dimentichiamo che tra gli orange oggi con Arci, Malara, Brunetti c'è un certo Gazzaruso emblema di eleganza e classe cristallina, anche per lui una giornata da incorniciare. Il Gazza non si da pace e dialogando con 'Sua Maestà' Arci riduce le distanze. Da segnalare la grande resistenza dell'ever green Brunetti, una 'resistenza elettrica' che, come tutti sappiamo, è una grandezza fisica scalare che misura la tendenza di un corpo (quello di Brunetti) ad opporsi al passaggio di una corrente elettrica (le folate offensive degli avversari), quando sottoposto ad una tensione elettrica (la partita di calcio). Questa opposizione dipende dal materiale con cui è realizzato (in questo caso il corpo umano), dalle sue dimensioni (un conto è che Brunetti si oppone a Pellicori, un conto è opporsi a Simonetta) e dalla sua temperatura (ieri eravamo tutti intorno ai 40 gradi). Come potete notare di fisico non c'è solo la statuaria bellezza di Simonetta ma anche delle nozioni di alcune leggi che in una partita con gente di spessore come Gazzaruso e Di Chiara non possono e non devono mancare. Di Chiara, anche lui, giocate luminose e, come sappiamo, la luminosità è la densita dell'intensità luminosa (i passaggi ed i goal) in una data direzione (verso la porta avversaria) e si misura in candele (cd), non sappiamo quante candele aveva ieri il buon Biagio ma per la sua gioia mi auguro almeno una e funzionante . La partita viene sbilanciata dall'ingresso di Pino che porta le squadre ad un 5 contro 4 costringendo i due capitani a cambiare il proprio assetto 'fisico'. Ma proprio in questo momento entra in partita Simonetta che inizia a condurre il gioco con la pazienza e la maestria dei grandi campioni, e come tutti sappiamo la conducibilità o conduttività termica (in questo caso del gioco) è la proprietà specifica di ciascun materiale e si definisce come la “quantità di calore trasmesso attraverso 1 mq di un materiale avente spessore di 1 metro (e qui ci siamo vista la stazza, forse questo spessore il buon Simonetta tende anche a superarlo ). Alla fine ma non per dimenticanza ma solo perchè sono l'orgoglio dell'area urbana, menziono Malara e Pellicori, un ... Read the whole post... |
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| | | Arci-gay  pardon Arci-day ovvero il giorno della stella del Tirreno, goal assist e tanti tunnel coronano una prestazione che identificare con un misero 10 e lode è veramente poco, ed allora ecco l'ultima invenzione del giornalista, i bonus, ed Arci solo oggi ne conquista 5. Il buon Arci si posizione davanti la linea di centrocampo servendo assist al bacio per i fortunatissimi compagni di squadra, assist precisi e deliziosi che stanno al calcio come il rosmarino sta alle patatine fritte o la cipolla sta alle patate 'mbacchiuse. Vederlo giocare riempie i cuori ed i taccuini delle decine di osservatori venuti da ogni parte del mondo. Le sue giocate fanno parte della cultura calcistica che ogni buon mister tiene sul suo pc e vengono studiate ed applicate in tutte le scuole calcio. Siamo al 25° del primo tempo, un tiro cross apparentemente innocuo viene 'volutamente' sfiorato di testa dal compagno Brunetti e finisce nel sette dell'incolpevole Greco, solo questo gesto vale 2 bonus. Minuto 5°, stop di petto, pallone portato avanti col destro, tacco-punta e tunnel ai danni di Greco, altro bonus conquistato. Torniamo al match, l'incontro vede schierati con la maglia gialla i boys del team di Pellicori ed esattamente: Simonetta-Greco-Montaldista-Bilotta-Di Chiara oltre al mitico capitano Giorgio che ancora una volta guida i suoi 'bad boys' ad una prestazione maiuscola, mentre in maglia orange si schierano i ragazzi di Malara (anche per lui un 10 e lode d'ufficio tanto per non incorrere in decisioni mattutine 'drastiche' ) nell'ordine: Brunetti-Gazzaruso-Arci-Tunno e lo stesso capitano. Il match è piacevole nonostante la calura estiva e Pellicori, da calciatore esperto coadiuvato dall'inossidabile Simonetta, prende per mano i suoi ragazzi e inizia a dettare la legge del più forte, 1-0 per i gialli, 1-1, 2-1, 3-1 sempre per i gialli. Un plauso particolare va allo stoico Simonetta che nonostante fosse imbottito di medicinali (causa un fastidioso mal di schiena) resiste e regala agli spettatori delle giocate fantastiche. I gialli mantengono sempre il pallino del gioco, ma stranamente Bilotta non segna, 8 palle goal sprecate davanti al portierone Malara, errori dovuti alla stanchezza ed al caldo oppure semplice 'sudditanza psicologica'? Ai posteri l'ardua sentenza. A concretizzare la mole di lavoro svolta dal duo Pellicori-Simonetta ci pensano Montaldista e Di Chiara che realizzano 4 reti a testa, oggi veramente incontenibili, a loro vanno 3 bonus, ma, mentre Montaldista li conserva fino alla fine dell'incontro, Di Chiara ne perde 3 proprio a pochi minuti dal termine causa una irriverente rete segnata a Malara con palla che finisce tra le gambe del portierone. Caro Biagio questo non si fa...... ...Read the whole post... |
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| | | Finisce 7 a 7 ma i gialli guidati dal duo Pellicori-Simonetta possono recrminare su un goal annullato a Greco al primo minuto. L'incontro è stato equilibrato e corretto, una marcia in più hanno evidenziato Di Chiara e Brunetti, da quando lavorano all'Enel hanno addosso un sacco di energia. Pronti via ed il team in maglia gialla affonda gli artigli, Montaldista è imprendibile (dicono stia ancora correndo), Simonetta delizia il pubblico con giocate d'alta scuola, Pellicori rappresenta l'inossidabile e l'insostituibile faro a centrocampo, Greco puntella le folate di Gazzaruso e Di Chiara si esalta con goal che definire capolavori è poco. Dopo circa 10 minuti siamo sul 3-1, ma gli orange non ci stanno e cercano la rimonta. Gazzaruso inizia a sfrecciare sulla sinistra, l'immenso Arci (inutile sottolineare il 10 e lode) sforna palloni invitanti per tutti, in particolar modo per Brunetti, una furia impazzita, Rinaldo, il Maldini del sud, tampona e si sovrappone e Malara erge un muro davanti la linea di porta. Al 25° siamo sul 4-4, poi doppio di Di Chiara riporta i gialli sul 6-4, Arci e Gazzaruso pareggiano, ancora Di Chiara e sul filo di lana Gazza sancisce la parità.
GIALLI:
1. Simonetta 10, INSOSTITUIBILE
2. Pellicori 10, il FARO
3. Montaldista 9, il PENDOLINO
4. Greco 7, il GIORNALISTA
5. Di Chiara 9, il FUORICLASSE
ARANCIO:
1. Malara 9, un MURO
2. Malito 9, una FURIA
3. Gazzaruso 9, un FURETTO INARRESTABILE
4. Brunetti 9, un TUTTOFARE
5. Arci 10 e lode, IMPEGNO E CLASSE.
Dimenticavo, Castiello 10 e lode d'ufficio. |
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